Ben Frost – Scope Neglect / Under Certain Light and Atmospheric Conditions (2024 / 2025)

Due facce dello stesso universo sonoro: Scope Neglect è struttura, tensione e precisione metal-noise; Under Certain Light… è flusso, improvvisazione e materia grezza. Entrambi giocano con l’instabilità, ma da prospettive opposte: uno costruisce col rigore, l’altro si disperde nell’imprevisto. Complementari, dissonanti, perfettamente frostiani.

Karate Live @Monk (Roma) 8.5.25

Il concerto dei Karate al Monk di Roma è stato un ritorno intenso e senza fronzoli. Il trio di Boston ha presentato il nuovo album Make It Fit con una performance che ha unito post-rock, jazz-core ed emo, in un’atmosfera intima e coinvolgente. Il pubblico, composto da fan di lunga data e nuovi ascoltatori, ha accolto con entusiasmo ogni brano, dimostrando che la musica dei Karate continua a parlare a diverse generazioni.

Strapping Young Lad – City (1997)

City è un capolavoro furioso e geniale, un mix esplosivo di industrial metal anni ’90 spinto all’estremo. Devin Townsend firma un assalto sonoro apocalittico: riff chirurgici, synth disturbanti e ritmi schizofrenici. Caos e melodia convivono in perfetto equilibrio. Grottesco, brutale e brillante, è un manifesto di alienazione urbana da ascoltare senza tregua.

Anna Ox – 100% Lana (2025)

100% Lana mescola pop raffinato, elettronica minimale e sfumature emo-post-punk. Un disco malinconico e avvolgente, dove beat misurati e melodie sognanti si intrecciano senza mai spezzare il flusso emotivo. Elegante e intenso, costruisce atmosfere intime con leggerezza apparente e un peso specifico notevole.

mondaze band

Mondaze – Linger (2024)

Linger dei Mondaze mescola shoegaze, dream pop e post-rock. Le chitarre riverberate creano muri di suono densi, alternati a momenti rarefatti con voci sognanti. La produzione curata dona coerenza e profondità emotiva, rendendolo un ascolto essenziale per gli amanti di sonorità malinconiche e avvolgenti.

Honeyglaze – Real Deal (2024)

Real Deal unisce indie pop, art pop e dream pop con leggerezza. La produzione minimalista valorizza la voce intima della cantante, mentre i testi offrono riflessioni e sarcasmo. Le melodie equilibrano profondità ed etereità, creando un’esperienza emotiva coinvolgente. Un album che si svela gradualmente, perfetto per chi apprezza il minimalismo raffinato.