Etichetta: Western Vinyl | Anno: 2010 | Genere: Modern Classical

La notte vista dalle immense distese del Texas. Questo è Constellations. La musica che suonano, che evocano (i Balmorhea) è uno splendido paesaggio notturno a pastello, con richiami al folk ed un’attitudine classica. Il pianoforte che scandisce le note, gli archi che lo assecondano. I monologhi del banjo.

Questo suonano i cinque Balmorhea. Questi sono i Balmorhea.Piano, Banjo / chitarra e terzetto d’archi. Dopo due splendidi lavori (River Arms del 2008 e All is wild, All is Silent del 2009) ci regalano questa splendida quarta prova. Quarta gemma in un percorso, fino ad ora, perfetto.

Le melodie sono essenziali. La musica intensa. L’atmosfera romantica, a volte cupa. O meglio, malinconica (a tratti). Poi c’è il pianoforte. E’ lui che disegna le melodie. Che colora la notte. Brevi tocchi di pennello. Come breve è la durata di questo album.

Ogni nota ha il suo obiettivo. Il suo destino. Il suo percorso. Il suo perchè. Il minimalismo che pervade le composizioni di questa splendida opera è il risultato di un equilibro perfetto. Se ascoltato con attenzione, con trasporto, l’esperienza di ascolto risulta piena e appagante. Come se i Balmorhea suonassero per te.

Constellations è la notte nel Texas. Con le sue stelle. Con le sue ombre. E questa notte non è mai stata cosi bella.


GiampaoloM

Ascolto Musica, vado a Concerti, Scatto foto. Vivo a Roma.

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